mercoledì 30 novembre 2016

Approfondimento - La suola Rossa delle scarpe di Christian Louboutin

Indossare scarpe con suola rossa lucida vuol dire avere al piede una Christian Louboutin, che firma con questo tocco di colore ogni sua creazione.
Louboutin è uno dei più grandi designer di calzature al mondo.
L’obiettivo per Louboutin è sempre stato quello di attirare l’attenzione sulle gambe della donna, ispirando lussuria e follia e trasformando  la scarpa da semplice accessorio, a vero e proprio status symbol.
Così, nel 1911,  il mondo della Moda ha subito un cambiamento grazie al suo contributo.
Quel tocco di rosso ha ottenuto un successo straordinario.


martedì 29 novembre 2016

Step 20 - Il Rosso nella Moda


Un abito Rosso può fare la differenza!

«C’è sicuramente un rosso per tutti»
Christian Dior.


«Quando si vede una donna vestita di rosso si prova un grande sollievo»
Valentino Garavani.


«Quando sei in dubbio, vestiti di rosso»
Bill Blass.

Passionale, focoso e conturbante.
Ma anche deciso, energico, potente.
Estremamente chic.
Il rosso sa accontentare l'anima di ogni donna.
Non ci sono dubbi: è il rosso il colore più sfacciatamente elegante che ci sia.

Quello che più mi ha stregata è lui:
Un meraviglioso abito di Balenciaga che Nicole Kidman ha indossato per la notte degli Oscar del 2007.




L'attrice australiana ha ammaliato tutti sul red-carpet, spazzando via ogni dubbio:
rosso su rosso si può!



Le donne che hanno fatto la storia in abiti rossi:
http://www.corriere.it/foto-gallery/moda/news/16_maggio_31/signore-rosso-audrey-marilyn-lady-d-fino-bella-quando-fascino-all-red-8c2fb3b6-2720-11e6-b6d8-61e1297457c9.shtml

sabato 26 novembre 2016

Step 19 - L'anatomia del colore Rosso

Salve a tutti, mi presento, sono il colore Rosso.

Mi vien difficile parlare di me, ma non perché io sia timido, non lo sono affatto..
Porto in me il peso e la responsabilità di essere uno dei colori primari.
Tutti mi conoscono e in tanti mi amano..ma perché?

Bhè forse perché sono il colore dell'amore, della passione, della vita!
Si esatto, sono il colore della Vita!
Sono il colore del sangue, dei muscoli e degli organi.

Sono un colore caldo, sono il colore della fierezza e dell'orgoglio!

Tutti mi notano, non passo mai inosservato.
Forse per questo sono anche il colore del pericolo, faccio sì che le persone abbiano una certa attenzione nei confronti delle cose che assumono il mio colore.

Nella cultura orientale sono simbolo di felicità e fortuna, non potevo chiedere di meglio!

No tranquilli, non lo faccio per egocentrismo.. Sono fatto così!

Ma racchiudo in me un lato oscuro.
Non sono amato da tutti eh, molti mi hanno attribuito alla violenza, all'aggressività!
Si, forse è vero, sono anche questo.

Mi piace però pensare alle sensazioni positive che suscito nelle persone:
Al viso di una donna quando riceve dal suo uomo un mazzo di rose rosse.
Al piacere che si prova nel mangiare un piatto dove prevalgo cromaticamente.
Al senso di accoglienza che regalo in una casa.
Alla gioia di grandi e piccini quando arriva il Natale, perché si sa, in quel periodo dell'anno sono il protagonista.

Vi avevo avvertiti, non è facile descrivermi, ma forse un po' ci sono riuscito.

Io sono il Rosso e, come disse qualcuno, sono la cura definitiva per la tristezza!

giovedì 17 novembre 2016

Step 18 - Il Rosso e l'Arte Pittorica

I colori trovano la loro massima espressione sicuramente nella Pittura.

Ho cercato a lungo un'opera pittorica in cui fosse presente e centrale il coloro rosso.
Durante la mia ricerca mi sono imbattuta in tantissime opere meravigliose, da Kandinsky a Caravaggio, da Picasso a Tiziano. 
Ma senza ombra di dubbio quella che mi ha affascinata e ha suscitato in me tanto interesse ma soprattutto tanta curiosità è:

Concetto Spaziale, Attese di Lucio Fontana


Idropittura su tela, rosso, cm. 92x73

Firma, titolo e scritta al verso sulla tela: l. Fontana / Concetto spaziale "ATTESE" / 1+1 - 731A:

etichetta Galleria Pogliani, Roma, con n. 0608; sul telaio: cartiglio con indicazione di proprietà Dolly Bright Carter, Los Angeles: etichetta Santa Barbara Museum of Art: etichetta Howard Arnold Pictur, Beverly Hills, California.

Storia
Galleria Pogliani, Roma;
Collezione Dolly Bright Carter, Los Angeles;
Collezione privata, Londra;
Asta Sotheby's, Londra, 3 dicembre 1987, n. 659;
Collezione privata

Esposizioni
Lucio Fontana. Un maestro e le sue tecniche, Cortina d'Ampezzo, Galleria d'Arte Frediano Farsetti, 26 dicembre 2005 - 6 gennaio 2006; poi Milano, Farsettiarte, 1 - 28 febbraio 2006, cat. n. 42, illustrato a colori.

Bibliografia
Enrico Crispolti, Lucio Fontana. Catalogo ragionato di sculture, dipinti, ambientazioni, tomo II, con la collaborazione di Nini Ardemagni Laurini, Valeria Ernesti, Skira editore, Milano 2006, p. 627, n. 61 T 101.



Le tele monocrome con tagli rettilinei, realizzate da Lucio Fontana negli anni Cinquanta, fanno parte di un ciclo di opere dal titolo Concetto spaziale
La tela presenta uno stato d'animo non precisato, in cui all'inquietudine suggerita dal taglio netti si aggiunge un senso di squilibrio, di tensione e movimento.
"…Passa l'infinito di lì, passa la luce, non c'è bisogno di dipingere…"
(L. Fontana)
Come dice il nome del movimento da lui stesso fondato, lo Spazialismo, Fontana nelle sue opere punta l'attenzione sullo spazio, inteso però non come vuoto, ma come materia, mezzo per la realizzazione dell'opera.
Nelle sue tele, Fontana non si limita a lavorare con il colore e materiali diversi, come gli altri artisti informali: egli buca o taglia letteralmente la tela, introducendo nell'opera, come elemento costitutivo di essa, accanto al colore e ai diversi materiali, anche lo spazio che sta dietro.
Tagliando la tela, la alleggeriva della tensione permettendo all'osservatore di vedere lo spazio al di là da essa, creando una specie di senso di infinito.


(http://www.lagiostra.biz/node/444)

lunedì 14 novembre 2016

Step 17 - Il Rosso in un Brevetto (Blind question)


Peperomia: Pianta chiamata 
"Eden Rosso

La delicata Peperomia è una piantina sempreverde, originaria dell'America meridionale a portamento per lo più cespuglioso ma spesso anche rampicante e strisciante che possono essere allevate anche in cesti sospesi dando un delizioso effetto decorativo.

Come si evince dalla foto, è stata brevettata questa particolare varietà con le foglie verdi sulla parte superiore e rosse in quella inferiore. Da qui il nome Eden Rosso.
Le foglie di questa pianta sono molto doppie e resistenti.





    Ecco tutti i dettagli di questo brevetto:

Numero di pubblicazione
USPP24379 P3



Tipo di pubblicazione


Concessione



Numero domanda


US 13/385,658



Data di pubblicazione


8 apr 2014



Data di registrazione


28 feb 2012



Pubblicato anche come

US20130227753


Inventori


Obed Smit


Assegnatario originale


Obed Smit



L'argomento è particolarmente approfondito nel link sottostante:

Step 16 - Il Rosso in un oggetto di Design

Olivetti Valentine


"Una macchina per scrivere portatile rosso fuoco, popolare e trasgressiva, 'una Lettera 32 travestita da sessantottina'..."



Si tratta di una delle icone più grandi del design industriale.

Olivetti Valentine è una macchina per scrivere della Olivetti nata nel 1968 dal progetto di Ettore Sottsass e Perry A. KingIn Italia è conosciuta soprattutto come la rossa portatile, ma ne sono state prodotte anche di colore bianco per l'Italia e blu e verde rispettivamente per la Francia e la Germania, oggi praticamente introvabili.

La Valentine fa parte della collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano con un modello rosso e della Collezione Alessandro Pedretti , sempre del museo della Triennale, con un modello bianco.

Caratteristica principale della Valentine, ripresa molto chiaramente anche dalla campagna pubblicitaria, è la trasportabilità della macchina che, a differenza delle precedenti, non aveva una valigetta esterna in cui chiuderla, ma era essa stessa la valigetta.


« il discorso pubblicitario destinato ad accompagnare sui diversi mercati il lancio della nuova portatile Valentine è stato concepito in termini il più possibile correnti con 1) le caratteristiche obiettive della macchina e 2) il tipo dei suoi possibili acquirenti.
Il tono scherzoso dei testi e la grafica dei bozzetti, destinati a inserzioni per periodici, vogliono infatti corrispondere in qualche modo al design e al colore stesso della macchina e, insieme, al gusto presumibile in quelle persone che dovrebbero, anche sulla base di precisi sondaggi, preferire una portatile come la Valentine a una portatile più tradizionale: persone giovani o di sensibilità giovanile, aperte all'appello del nuovo e della moda.
A questo fine si è ritenuto opportuno orientarsi verso un messaggio soft-selling che è giustificato anche dalla necessità di puntare, più che sulle meccaniche e d'uso, sull'immagine generale del prodotto. Si è voluto, insomma, creare soprattutto un'immagine Valentine, che prevalesse anche sull'immagine globale della Olivetti »
(E. Pacchioli, a cura di, Rosso Rosso Valentine. Un prodotto tra immaginazione e utopia, Associazione archivio storico Olivetti, Ivrea, 1999. Op. cit. pag. 16)

Un link molto interessante su come la Olivetti Valentine è diventata un'icona di design:

http://www.storiaolivetti.it/percorso.asp?idPercorso=636 )


domenica 13 novembre 2016

Step 15 - Il Rosso nella Pubblicità

Tecnica: Manifesto litografico / Lithographic poster

Dimensione: cm 100 X 70

Anno: 1925


Soggetto: "Olivetti" Stampa Star –IGAP, Milano


Provenienza: Raccolta Pirovano, Milano


Note: Riproduzione F.lli Pirovano, Milano


Creatore: Marcello Dudovich

Olivetti S.p.A. è una società del gruppo Telecom Italia che opera nel settore dell'informatica. In passato è stata una delle aziende più importanti al mondo nel campo delle macchine per scrivere, da calcolo e dell'elettronica.
Guidati dall'Ufficio Sviluppo e Pubblicità i prodotti vennero affiancati da una comunicazione grafica e d'impresa che rafforzò e spinse ulteriormente la cultura su cui Olivetti poneva le sue fondamenta.
I primi manifesti vennero realizzati da Marcello Dudovich, che lasciò però il campo a Giovanni Pintori che curò la grafica pubblicitaria e istituzionale nel periodo 1938-1968, al quale si affiancò più tardi Egidio Bonfante.
In particolare durante la trentennale collaborazione con Giovanni Pintori (art director dell'Ufficio Tecnico di Pubblicità), la comunicazione e la grafica Olivetti attirarono l'attenzione internazionale diventando oggetto di culto e trovando spazio in importanti esposizioni in tutto il mondo: New York (MoMa 1952), Berlino (1954), Giappone (1954), Parigi (Louvre 1955), Londra (1959).

https://it.wikipedia.org/wiki/Olivetti )

mercoledì 9 novembre 2016

Step 14 - Il Rosso nella Chimica


Colori + Chimica = INDICATORI

Ma.. cos'è un indicatore?
Con il termine indicatore si intende, in chimica, un composto (o un sistema di più composti) in grado di subire modifiche facilmente osservabili, di solito il colore, in funzione dell'ambiente chimico in cui si trova (acido o basico, ossidante o riducente.
Gli indicatori vengono generalmente impiegati in soluzione nella conduzione di titolazioni o supportati su strisce di carta per rapide valutazioni (le cosiddette "cartine indicatrici").
Il fenomeno di variazione del colore di un indicatore viene detto "viraggio". L'intervallo di pH, di potenziale elettrico, o di concentrazione ionica in cui l'indicatore agisce è detto "campo di viraggio dell'indicatore". L'occhio umano recepisce una delle due forme colorate dell'indicatore quando questa è presente in rapporto almeno 10:1 sull'altra.
Esempi comuni di indicatore di pH sono le cartine al tornasole e gli indicatori universali (miscele di più indicatori, in striscia oppure liquide, in grado di coprire l'intera gamma dei possibili valori di pH delle soluzioni acquose). Anche estratti di vari vegetali e fiori contengono sostanze che possono fungere da indicatori.



Ora vediamo nel dettaglio quando e perché un indicatore diventa Rosso





Indicatori di pH (acido - base) in forma acquosa: 

Nome convenzionale           Colore forma acida        Colore forma basica
Rosso Metile                                   Rosso                             Giallo

Rosso Fenolo                                 Giallo                               Rosso

Rosso Cresolo                                Giallo                              Rosso

Giallo di Metile                               Rosso                             Giallo

Metilarancio                                   Rosso                             Giallo


Indicatori redox (ossido - riduzione)

Indicatore                                               E0, V        Colore ossido             Colore riduzione

2,2'-bipiridina                                      +1,33 V              incolore                         giallo

nitrofenantrolina                                +1,25 V                 ciano                           rosso

acido N-fenilantranilico                     +1,08 V          violetto-rosso                 incolore

1,10-fenantrolina                                +1,06 V                 ciano                          rosso

N-etossicrisoidina                              +1,00 V                  rosso                         giallo

2,2`-bipiridina                                     +0,97 V                   ciano                        rosso

5,6-dimetilfenantrolina                      +0,97 V             giallo-verde                   rosso

o-dianisidina                                      +0,85 V                   rosso                        incolore

difenilamminsolfonato di sodio       +0,84 V             rosso-violetto                incolore


Come si percepisce da queste tabelle, il rosso è protagonista in tanti viraggi.


Il Cavolo Rosso.. il perché della sua colorazione

Un'altra questione molto interessante che lega la chimica al colore rosso.




I Pigmenti Rossi


I Pigmenti sono sostanze colorate che vengono applicate su una superficie mediante un mezzo in cui sono insolubili o dispersi in una massa in cui sono ugualmente insolubili.

I pigmenti possono essere inorganici oppure organici.

Il primo gruppo è suddiviso in classi in base al colore, il secondo in base alla composizione chimica.


1)Pigmenti inorganici



  •    pigmenti rossi: rosso ferro, rosso molibdeno, rosso cadmio




2)Pigmenti organici:



  • Azoici: rossi toluidina, para e cloronitroanilina, rossi e marroni naftolo, bordeaux BL, rosso lacca C, rosso litolo, lacca scarlatto 3B, rosso permanente 2B, gialli e rossi benzimidazolone
  •  Diazoici: aranci e rossi pirazolone
  • Derivati del trifenilmetano: da coloranti basici: rosso magenta
  • Antrachinonici rossi e marroni perilene
  • Chinacridonici: rosso
  • Indigoidi: rosso
  • Organici naturali: rosso carminio








martedì 8 novembre 2016

Step 13 - Red Comics (Blind question)

Ecco una sequenza del fumetto in cui è riportata la parola rosso (red) : 

"Classic Peanuts featuring Charlie Brown"


65 anni fa, nel 1950, veniva pubblicata la prima storia a fumetti dei Peanuts, la più popolare e influente striscia di tutti i tempi, letta quotidianamente da 355 milioni di persone, in 75 paesi. Nel 1950 erano già tre anni che Charles Monroe Schulz cercava di vendere ai giornali la sua serie “Li'l Folks” che raccontava le avventure di un bambino dalla grande testa ovale. Grazie alla United Feature Syndicate, il lavoro di Schulz fu apprezzato, la serie cambiò titolo in Peanuts, e il 2 ottobre 1950 apparve sui maggiori quotidiani statunitensi.
"Quando ho visto pubblicata la prima striscia di Charlie Brown ho pensato subito: disegnerò questo per il resto della mia vita” - ricorda Schulz
E così fu. Da allora, le avventure di Charlie Brown, Linus, LucySnoopy & Co., sono state ideate, disegnate, colorate, raccontate da Charles M. Schulz fino al 2000, anno della sua scomparsa.
Schulz ha disegnato le strisce dei Peanuts ogni giorno, dalle 9 alle 17, dal lunedì al venerdì, per 49 anni e 4 mesi. Arricchiva la storia di nuovi personaggi, ne cambiava e modellava man mano le fattezze, tutto per un unico scopo: migliorare il suo lavoro.
E così accanto al timido e insicuro Charlie Brown (alter ego del suo creatore, anche lui figlio di un barbiere, e anche lui innamorato di “una ragazzina dai capelli rossi”, proprio come la donna amata, e perduta, da Schulz) arriva Snoopy, il bracchetto più umano degli umani. 

domenica 6 novembre 2016

Approfondimento - Gambero Rosso S.p.A.


Gambero Rosso S.p.A. è una casa editrice italiana specializzata in enogastronomia attraverso la pubblicazione di guide, trasmissioni televisive, formazione, una rivista mensile e diverse applicazioni mobili. Il nome deriva dall'osteria del Gambero Rosso dove il Gatto e la Volpe portarono a cena Pinocchio.

Il Gambero Rosso nasce come un supplemento di otto pagine all'interno del quotidiano il manifesto, uscito per la prima volta il 16 dicembre del 1986. Il direttore e fondatore è stato Stefano Bonilli, giornalista del quotidiano dal 1971 al 1982, poi redattore della trasmissione televisiva Di tasca nostra; diretta da Tito Cortese, in onda su Rai 2. Il supplemento è stato disegnato dal grafico Piergiorgio Maoloni, uno dei più importanti e innovativi degli anni Ottanta e Novanta. Da un punto di vista culturale, ha rappresentato una vera "rivoluzione culturale" nella sinistra italiana: per la prima volta si abbandonava il comune sentire del pauperismo e si ammetteva che anche la classe operaia poteva perseguire il piacere dei sensi attraverso l'esperienza gastronomica e culinaria.

Il Gambero Rosso ha contribuito in modo determinante a far conoscere l'associazione "ARCI Gola", divenuta successivamente "Slow Food", della quale lo stesso Bonilli è uno dei firmatari del documento di fondazione.

http://www.gamberorosso.it/it/